Referente prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo: Prof.ssa Silvia Parenti
Il Ministero dell’Istruzione è impegnato da tempo sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e, più in generale, di ogni forma di violenza, attivando diverse strategie di intervento
utili ad arginare comportamenti a rischio. Nell’ambito delle politiche scolastiche, sono state messe in campo tali strategie, prestando una particolare e crescente attenzione alla declinazione digitale di tale fenomeno.
Le LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo del 13/01/2021 (in allegato al presente articolo), hanno lo scopo di dare continuità alle Linee di Orientamento emanate nell’Ottobre 2017, che recepiscono le integrazioni e le modifiche necessarie previste dagli interventi normativi, con particolare riferimento alle innovazioni introdotte dalla Legge 29 maggio 2017 n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, strumento flessibile e suscettibile di aggiornamenti biennali.
Il dettato normativo, infatti, attribuisce a una pluralità di soggetti compiti e responsabilità ben precisi, ribadendo, tuttavia, il ruolo centrale della Scuola che è chiamata a realizzare azioni preventive in un’ottica di governance coordinata dal Ministero che includano: la formazione del personale scolastico, la nomina e la formazione di almeno un referente per le attività di contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo per ogni autonomia scolastica, la promozione di un ruolo attivo degli studenti, nonché di ex studenti che abbiano già operato all’interno dell’istituto scolastico in attività di peer education, la previsione di misure di sostegno e di rieducazione dei minori coinvolti.
Il Regolamento dell'Istituto "Beccaria" prevede le regole di comportamento e le procedure da attivare nei casi previsti (in allegato)
E' possibile reperire informazioni e materiali per la formazione sui fenomeni del bullismo e cyberbullismo si seguenti link:
https://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo
https://miur.gov.it/web/guest/linee-guida-prevenzione-e-contrasto
https://miur.gov.it/web/guest/piattaforma-elisa
https://www.piattaformaelisa.it/
https://miur.gov.it/web/guest/voglio-una-scuola-che-sia%E2%80%A6-libera-dal-bullismo-
https://www.piattaformaelisa.it/progetti/progetto-sia/
https://www.piattaformaelisa.it/progetti/generazioniconnesse/
https://miur.gov.it/web/guest/linee-guida-per-l-uso-positivo-delle-tecnologie-digitali
Il minore ultraquattordicenne vittima di cyberbullismo, o i genitori o chi ne esercita la responsabilità genitoriale, può richiedere la rimozione e l'oscuramento dei contenuti diffusi in rete rivolgendosi al titolare del trattamento dei dati personali (social network, azienda, sito, pubblica amministrazione, banca, etc.), anche per il tramite del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), ove designato dal titolare, utilizzando il modulo pubblicato in allegato.
Qualora il titolare non riscontri la richiesta, o non sia possibile identificare il titolare, è possibile inviare richiesta al Garante Privacy utilizzando il modulo reperibile al link:
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/6732688
Tale modello per la richiesta di rimozione dei dati personali dalla rete può essere inoltrato dal minore ultraquattordicenne vittima di cyberbullismo, o dai genitori o chi ne esercita la responsabilità, per richiedere la rimozione e l'oscuramento dei contenuti diffusi in rete al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore.